Vi siete mai fermati a pensare di quanto la nostra vita giri attorno all’affetto? Amici, genitori, parenti, nutriamo verso di loro dei sentimenti di amore che dimostriamo ogni giorno con tanti piccoli gesti, solo che, a volte, nemmeno questi bastano. Ci sono dei momenti in cui le nostre emozioni sono talmente forti che non possiamo fare a meno di esprimerle ad alta voce. Tre semplici parole che, però, fanno bene a noi e a chi le pronunciamo: ti voglio bene!
Avete anche solo una vaga idea di quanto sia importante dimostrare affetto a chi ci sta vicino? E quanto, ovviamente, sia altrettanto fondamentale ricevere questo affetto. L’amore è il motore del mondo, le radici dell’animo umano. Pensare di poter vivere senza il calore di qualcuno, che siano parenti, amici o partner, è impossibile. Finiremmo per sfiorire e vivere in un guscio vuoto fatto di solitudine e gelo.
Le parole, un bene sottovalutato
Avete notato come, ultimamente, le parole sono diventate quasi inutili? Viviamo in un mondo costruito principalmente sulla tecnologia, social network, app di incontri o di messaggistica istantanea, ci hanno quasi del tutto tolto la piacevolezza del guardarsi negli occhi e dirsi a voce ciò che si prova.
Vi facciamo qualche esempio banale quanto calzante. Quando è il compleanno di qualcuno è ormai molto diffuso fare gli auguri attraverso Facebook. Si scrive sulla bacheca del festeggiato una frase di auguri, magari con allegata una bella foto e finisce lì. Quanto sarebbe bello, invece, farli di persona? O se proprio non è possibile prendere il telefono e chiamare? Poter sentire la voce di qualcuno che esprime, attraverso gli auguri, l’affetto che prova per noi, perché perderselo?
Un altro esempio sempre con protagonisti i social? Durante le feste come quella della mamma, del papà o dei nonni, vediamo delle bellissime dediche, sempre su Facebook. Frasi pregne d’affetto e amore che farebbero piacere a chiunque. Perché queste stesse parole non vengono dette a voce? Senso di vergogna? Da cosa ci lasciamo bloccare esattamente?
Siamo certi avete potuto assistere a scene di questo tipo o, addirittura, ne siete stati i protagonisti. Ebbene cari lettori, cercate di cambiare abitudini. Imparate ad esprimere più spesso i vostri sentimenti a voce. Scoprirete che, nel vedere lo sguardo felice di chi ascolta, sarete voi per primi a sentirvi soddisfatti.
I benefici dell’amore
Sapete che quando esprimiamo affetto, che sia in senso emotivo oppure fisico, il nostro cervello rilascia delle sostanze che si chiamano endorfina, ossitocina e serotonina? Sono, letteralmente, un toccasana per il sistema cardiocircolatorio.
Di nuovo, non parliamo solo di affetto nella coppia, ma anche di quello nei confronti di amici, genitori o fratelli e sorelle. Un ti voglio bene è salutare a prescindere da chi lo si dice. Dire apertamente ciò che si prova aumenta, inoltre, l’autostima e la sicurezza in se stessi. Saper esprimere le proprie emozioni è una cosa importantissima che andrebbe imparata sin da bambini grazie ad una buona educazione emotiva. Vi starete chiedendo cosa sia. Ebbene, significa insegnare ai più piccoli ad incanalare le proprie emozioni, rabbia compresa, e farle uscire in forma positiva. Aiutare i bambini a non vergognarsi di ciò che provano è il primo passo per crescere degli uomini onesti e aperti.
Cari amici di Apri la Mente, non abbiate timore di ciò che provate e imparate a dire più spesso “ti voglio bene”, avrete solo di che guadagnarci.
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