Siamo stati tutti abituati a intendere la parola introverso come qualcosa di vagamente negativo: una persona che difficilmente si apre nei confronti del mondo, che tende a tenersi tutto dentro e che è incline a forme di depressione cronica. Ovviamente in parte è vero, le persone introverse sono effettivamente più portate a non rivelarsi nei confronti di tutti, ma questo non è per forza un male.
A differenza degli individui estroversi che sono molto socievoli e fanno amicizia velocemente, una persona introversa probabilmente ha bisogno di più tempo per adattarsi alla situazione e a chi ha davanti. È anche difficile riuscire a comprendere appieno i pensieri di chi non vuole rivelarli, perciò c’è sempre un velo di mistero. Ma ci sono tanti altri motivi per cui essere felici di essere persone introverse, vediamoli insieme uno ad uno.
Le persone introverse generalmente passano più tempo a riflettere e a rimuginare sui propri obiettivi. Normalmente tutto ciò è visto come qualcosa di negativo, ma in realtà non è proprio così. Passando molto tempo avvolti nei loro pensieri riescono anche a indagarli fino a fondo, perciò, quando intraprendono un percorso lo fanno con una consapevolezza molto maggiore rispetto agli altri.
Ogni scopo che si prefiggono è realmente desiderato e molto probabilmente li condurrà a un traguardo che davvero sarà capace di renderli felici. Ovviamente per trasformare l’insicurezza iniziale in successo servirà molto impegno e dedizione.
Un’altra caratteristica interessante è la creatività: le persone abituate a stare principalmente in solitudine con loro stesse sono anche molto portate ad essere creative e originali.
Ovviamente non c’è niente di scientifico in questa affermazione, però se guardi ai grandi artisti della storia ti accorgerai che moltissimi di loro erano persone che odiavano stare in mezzo all’altra gente. Inoltre, la creatività è qualcosa che proviene da un processo introspettivo e chi meglio di un introverso può portarlo a termine?
Ricollegandoci al punto precedente dobbiamo ricordare che anche l’abilità di lavorare in solitudine è qualcosa da apprezzare: significa essere capaci di gestire il proprio tempo ed essere autosufficienti.
Questo non vuol dire che l’introverso può rinunciare completamente all’interazione umana in campo professionale, ma sicuramente sarà portato a realizzare progetti che prevedono molto tempo in autogestione.
Passando nuovamente su un piano più spirituale, possiamo dire che le persone introverse sono capaci di stabilire connessioni e relazioni molto profonde.
Proprio per la loro natura solitaria e riservata, quando riescono a stabilire un legame con un altro individuo probabilmente vi spenderanno numerose energie e creeranno qualcosa che sarà tutt’altro che superficiale. Magari saranno capaci di interagire con poche persone alla volta, ma con questi individui apriranno davvero il loro cuore.
Un altro dei vantaggi delle persone introverse è la grande capacità di comprendere sé stesse: proprio perché abituate a passare del tempo in solitudine riescono anche ad andare a fondo nelle loro pulsioni e quindi a individuare tutti i fattori che influenzano il loro umore e il loro stato d’animo.
Infine, l’ultima caratteristica interessante delle persone introverse è il fatto che riescono ad accontentarsi e a gioire delle piccole cose.
Ovviamente non è una legge scritta nel marmo, ma possiamo dire che molto spesso gli individui introversi riescono ad essere felici con quello che hanno perché non hanno, e non vogliono, ottenere visibilità o gratifiche materiali agli occhi delle altre persone.
Riuscire a disinteressarsi del giudizio della gente e dei desideri comuni è un grande vantaggio quando si parla di felicità personale.
Dobbiamo anche ricordare che però gli introversi tendono a volte a complicarsi la vita proprio a causa dell’eccesso di introspezione, in questi casi serve un lavoro di analisi ben fatto.
Resta aggiornato con i nostri articoli!
Tutti gli ultimi articoli e le novità di Apri la Mente direttamente nella tua casella di posta.
Nessun Commento
Lascia un commento Cancel